Come affrontare il plateau chetogenico
Stai seguendo la dieta chetogenica, ma il tuo percorso verso il dimagrimento sta incontrando qualche ostacolo e il tuo peso non accenna a scendere di un grammo? Probabilmente ti trovi in una situazione di plateau chetogenico, ma niente paura!
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Chiariamo subito un concetto importante: la perdita di peso non è sempre lineare! Il peso corporeo è influenzato da molteplici fattori, tra cui la massa muscolare, la massa ossea, i liquidi corporei e persino la salute del microbioma intestinale. In una dieta chetogenica, può capitare che il peso e le misurazioni corporee si stabilizzino, creando una situazione di stallo. Questo accade perché il corpo, percependo la perdita di peso come una minaccia, vada a ridurre il consumo calorico per proteggersi. Perciò, quando si osserva un plateau chetogenico, è cruciale monitorare non solo il peso sulla bilancia, ma anche le misure corporee e la composizione corporea complessiva. Ma come superare il plateau chetogenico? Prova una di queste 4 strategie (o una combinazione di esse) e prosegui con successo nel tuo percorso di dimagrimento!
Strategie per il plateau chetogenico: riduci l’apporto calorico
Una delle prime strategie per provare a sbloccare il plateau chetogenico è ridurre l’apporto calorico giornaliero. Questo non significa ridurre drasticamente le calorie, ma piuttosto valutare con precisione se, al punto in cui ci troviamo, può aver senso apportare delle modifiche, riducendo il consumo di calorie. Se si consumano quotidianamente 2000 calorie, toglierne 300 può essere sostenibile ed efficace per provare ad accelerare il proprio processo di dimagrimento. Tuttavia, se partiamo già da un apporto calorico basso, ad esempio 1000 calorie, ridurle ulteriormente di 300 potrebbe risultare eccessivo.
Una riduzione drastica delle calorie può portare a una perdita significativa di massa muscolare, essenziale per mantenere un metabolismo sano e attivo. La massa muscolare, infatti, gioca un ruolo cruciale nel consumo di calorie a riposo: più massa muscolare abbiamo, maggiore è la capacità del nostro corpo di bruciare calorie anche durante il riposo. Monitorare l’apporto calorico, insieme all’andamento del peso e delle misure corporee, può aiutare a identificare i cambiamenti necessari per riattivare il metabolismo e proseguire nella perdita di peso in modo sano e sostenibile.
Aumenta l’attività fisica per superare il plateau nella dieta chetogenica
Un’altra strategia efficace per sbloccare il plateau chetogenico è aumentare la frequenza o l’intensità dell’attività fisica. Un mix di allenamento con i pesi e attività aerobica a bassa intensità può essere particolarmente efficace. L’allenamento con i pesi aiuta a costruire e mantenere la massa muscolare, che a sua volta aumenta il metabolismo basale. L’attività aerobica, come camminare, correre o andare in bicicletta, aiuta a bruciare calorie e a migliorare la salute cardiovascolare.
Se andare in palestra non è possibile, un’ottima alternativa è aumentare il numero di passi giornalieri. Camminare di più durante la giornata, prendere le scale anziché l’ascensore e fare brevi passeggiate può contribuire significativamente ad aumentare il dispendio calorico giornaliero. Anche piccoli cambiamenti, come parcheggiare più lontano dalla destinazione o fare una passeggiata durante la pausa pranzo, possono contribuire a superare il plateau nella dieta chetogenica.
Consigli per il plateau chetogenico: prova il digiuno intermittente
Il digiuno intermittente può essere un potente strumento per sbloccare il plateau chetogenico. Questo approccio prevede di combinare la dieta chetogenica con il digiuno intermittente, migliorando l’efficienza del corpo nel consumo di grasso e aumentando i benefici del regime chetogenico. Questo metodo, oltre a facilitare la perdita di peso, può anche ridurre la sensazione di fame e migliorare la chiarezza mentale. Associare il digiuno intermittente alla dieta chetogenica è utile per stimolare il metabolismo, rappresentando una delle più efficaci strategie per il plateau chetogenico. Inoltre, il digiuno intermittente può favorire la rigenerazione cellulare attraverso il processo di autofagia, migliorando così la salute generale e il benessere.
Sbloccare il plateau chetogenico con la dieta chetogenica ciclica
L’ultimo approccio utile per sbloccare il plateau chetogenico è quello di adottare una dieta chetogenica ciclica. Questo metodo prevede l’alternanza tra periodi di chetosi e periodi di mantenimento con un maggiore apporto di carboidrati. Ad esempio, si può seguire la dieta chetogenica per 6-8 settimane, seguite da 4 settimane di mantenimento in low carb. Questo permette al corpo di riprendersi dallo stress della restrizione calorica e di adattarsi nuovamente quando si ritorna in chetosi.
Durante i periodi di pausa, è importante continuare a monitorare l’apporto calorico e nutrizionale per evitare un rapido recupero del peso perso. La dieta ciclica può aiutare a mantenere il metabolismo attivo e prevenire l’adattamento metabolico che spesso porta al plateau. È una strategia che offre flessibilità e può rendere la dieta chetogenica più sostenibile a lungo termine. Questo approccio non solo aiuta a evitare il ristagno del peso, ma permette anche di godere di una maggiore varietà alimentare durante i periodi di mantenimento, rendendo la dieta meno monotona e più facile da seguire.

Lorenzo Vieri
Biologo Nutrizionista
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