Come ridurre il grasso addominale con l’alimentazione giusta
GRASSO VISCERALE COSA È E QUALI SONO LE CAUSE Il grasso addominale, anche conosciuto come grasso viscerale, è quella tipologia di adipe che va a depositarsi nella cavità addominale tra gli organi interni. L’elemento principale che causa la formazione e l’aumento del grasso addominale è legato ai disordini […]
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GRASSO VISCERALE COSA È E QUALI SONO LE CAUSE
Il grasso addominale, anche conosciuto come grasso viscerale, è quella tipologia di adipe che va a depositarsi nella cavità addominale tra gli organi interni. L’elemento principale che causa la formazione e l’aumento del grasso addominale è legato ai disordini ormonali, che possono essere causati da un’alimentazione non equilibrata e da uno stile di vita scorretto. Una dieta non bilanciata, caratterizzata dall’elevato consumo di zuccheri e ricca di grassi saturi, è tra le principali cause del grasso sottocutaneo. Nell’uomo, inoltre, esso può avere cause di carattere genetico o posturale, oltre che legate a uno stile di vita sedentario. Nella donna, invece, le cause sono principalmente legate alle variazioni ormonali, soprattutto durante il periodo della menopausa.
PERCHÉ È IMPORTANTE MANTENERE BASSO IL GRASSO VISCERALE
Come anticipato, una delle principali cause della formazione di grasso addominale è riconducibile ai disordini ormonali. Essi sono legati sia a fattori ereditari, che a un’alimentazione non sana e a uno stile di vita poco attivo. Il grasso viscerale si misura analizzando la circonferenza della vita:
- Valori di circonferenza addominale di medio rischio cardio metabolico: > 94 cm (uomo) e 80 cm (donna);
- Valori di circonferenza addominale di alto rischio cardio metabolico > 102 cm (uomo) e 88 cm (donna).
Uno dei principali rischi dati da un eccesso di grasso viscerale è l’insorgenza della cosiddetta sindrome metabolica, che rappresenta una serie di fattori di rischio che predispongono l’organismo a contrarre diverse patologie, come l’infertilità, il diabete di tipo II, malattie cardiovascolari e neurologiche, l’osteoporosi, fino ad arrivare ad alcune forme di tumore e ictus. Dall’insorgenza (o peggioramento) di cefalee ed emicranie, fino alla contrazione di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer, il grasso addominale è nemico della nostra salute.
Se è vero che il grasso viscerale può portare a una serie di disturbi che interessano direttamente il nostro fisico, è altresì vero che esiste un legame tra il grasso addominale e il nostro umore. Infatti, spesso la presenza di un’eccessiva quantità di grasso viscerale è associata a disturbi come la depressione. Collegandosi all’aumento del rischio cardiovascolare, alle patologie dismetaboliche, a malattie neurologiche e alla diminuzione dell’aspettativa di vita, il grasso addominale ha un impatto negativo sulla nostra salute e sul benessere psico-fisico piuttosto significativo.
COME ELIMINARE IL GRASSO VISCERALE
Come abbiamo visto, il grasso addominale è causato da diversi fattori, tra cui una dieta scorretta e uno stile di vita poco sano. Ecco qui una serie di consigli per ridurre il grasso a livello addominale:
- Seguire un regime alimentare sano ed equilibrato, eliminando cibi come: merendine e biscotti confezionati, salumi e insaccati, cibo spazzatura come fritti e snack ipercalorici, bibite zuccherate e bevande alcoliche;
- Preferire cibi caratterizzati da un indice insulinico basso: verdure preferibilmente crude, semi oleosi, olio extravergine di oliva, cioccolato fondente, olive e avocado e consumare la frutta preferibilmente lontano dai pasti;
- Bere almeno 2 litri d’acqua al giorno;
- Dormire per almeno 8 ore a notte.
AUMENTARE L’ESERCIZIO FISICO
L’attività fisica, dalla palestra al nuoto, dalla corsa al ciclismo, è un ottimo alleato per favorire la riduzione del grasso a livello addominale. Abbinare una regolare attività fisica a una dieta sana ed equilibrata rappresenta la formula corretta per ottenere significativi benefici sia a livello estetico che di salute. Infatti, è bene sottolineare che gran parte delle persone che hanno problemi di sovrappeso o soffrono di sindrome metabolica, ha uno stile di vita non sano e sedentario, caratterizzato, nella maggior parte dei casi, dall’assenza di attività fisica.
GRASSO ADDOMINALE E DIETA CHETOGENICA
Ormai è chiaro che esiste una diretta correlazione tra grasso viscerale e alimentazione. Seguire una dieta dimagrante può essere una strada corretta da seguire per ridurre la percentuale di grasso localizzato a livello addominale. Nello specifico, la dieta chetogenica si è rivelata un’ottima alleata nel ridurre il grasso viscerale in tempi brevi e portando numerosi benefici sulla salute generale dell’organismo.
È stato dimostrato scientificamente come le diete che prevedono un limitato consumo di carboidrati, come la dieta chetogenica, siano utili nell’individuare e sbloccare il grasso viscerale, utilizzandolo come fonte di energia al posto di quella fornita dai carboidrati. Questa tipologia di dieta prevede solitamente meno di 50 grammi di carboidrati al giorno, compensati da una maggiore quantità di proteine e, soprattutto, di grassi buoni. Esistono, poi, diversi studi scientifici che hanno evidenziato l’efficacia della dieta chetogenica nel favorire il dimagrimento, rispetto alle diete ipocaloriche tradizionali.
Infine, questa tipologia di dieta ha dei benefici anche sui livelli di glicemia, con applicazioni terapeutiche efficaci, ad esempio, per pazienti affetti da diabete mellito di tipo II. La dieta chetogenica è uno stile di vita utile da seguire per mantenere il benessere e la salute del nostro organismo a 360°, in quanto efficace nell’interrompere l’effetto negativo che l’accumulo di grasso a livello addominale ha sulla capacità dell’organismo di trasformare i grassi in energia.
Lorenzo Vieri
Biologo Nutrizionista
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