Dieta chetogenica nei bambini: quando è utile?

La dieta chetogenica è un regime alimentare che si basa su un alto consumo di grassi, un moderato apporto proteico e una bassa assunzione di carboidrati. Inizialmente utilizzata come terapia per trattare l’epilessia refrattaria nei bambini, negli ultimi anni ha guadagnato popolarità come dieta per la perdita di peso e per il miglioramento delle prestazioni cognitive e sportive negli adulti. Tuttavia, il suo impiego nei bambini e negli adolescenti richiede una valutazione attenta, considerando le specifiche esigenze nutrizionali in queste fasi cruciali dello sviluppo. In questo articolo esploreremo quando e come la dieta chetogenica può essere utile nei bambini e negli adolescenti, tenendo conto delle diverse fasce di età.

DIETA CHETOGENICA INFANZIA

La dieta chetogenica in età pediatrica è stata ampiamente studiata come una potenziale terapia per l’epilessia refrattaria, un tipo di epilessia che non risponde ai farmaci antiepilettici convenzionali.

La dieta chetogenica per bambini si basa su un rapporto specifico di macronutrienti, in cui la quantità di carboidrati è drasticamente ridotta e la quantità di grassi è aumentata. Questo approccio alimentare mira a indurre uno stato metabolico chiamato chetosi, in cui il corpo utilizza i grassi come principale fonte di energia al posto dei carboidrati.

Durante la chetosi, il fegato produce corpi chetonici, che vengono utilizzati dal cervello come carburante alternativo. L’obiettivo principale della dieta chetogenica nell’infanzia è quello di fornire un’opzione terapeutica efficace per i bambini affetti da epilessia refrattaria, riducendo così la necessità di farmaci antiepilettici.

I BENEFICI CONTRO L’EPILESSIA REFRATTARIA

1. Riduzione delle crisi epilettiche: la dieta chetogenica è stata efficace nel ridurre la frequenza e l’intensità delle crisi epilettiche nei bambini affetti da epilessia refrattaria. Questo è particolarmente importante per migliorare la qualità della vita dei bambini e dei loro familiari, riducendo il rischio di danni fisici o cognitivi associati alle crisi epilettiche.
2. Riduzione o eliminazione dei farmaci antiepilettici: la dieta chetogenica può permettere di ridurre o eliminare l’uso di farmaci antiepilettici nei bambini con epilessia refrattaria. Ciò può comportare meno effetti collaterali legati ai farmaci e migliorare la qualità di vita complessiva del bambino.
3. Miglioramento cognitivo: la dieta chetogenica può influire positivamente sulle funzioni cognitive dei bambini affetti da epilessia refrattaria. Molti genitori e medici riportano un miglioramento dell’attenzione, della concentrazione e delle abilità cognitive in generale. Questo può contribuire a un migliore apprendimento e sviluppo nel complesso.

DIETA CHETOGENICA ADOLESCENZA

L’adolescenza è un periodo in cui il corpo subisce importanti cambiamenti fisici, ormonali e metabolici ed è cruciale fornire tutti i nutrienti necessari per sostenere una crescita sana.

La dieta chetogenica per ragazzi può essere utile per chi presenta problemi di peso eccessivo o è a rischio di sviluppare disturbi metabolici come il diabete di tipo 2. Riducendo l’assunzione di carboidrati e aumentando l’apporto di grassi sani, la dieta chetogenica può aiutare a ridurre l’infiammazione, a migliorare l’insulino-resistenza e a promuovere la perdita di peso.

I BENEFICI CONTRO LE MALATTIE METABOLICHE E IL SOVRAPPESO

La dieta chetogenica può offrire diversi benefici agli adolescenti che soffrono di diabete di tipo 2, obesità e sovrappeso. Ecco tre dei principali vantaggi che può offrire:

1. Gestione del diabete di tipo 2: la dieta chetogenica può aiutare a migliorare il controllo glicemico negli adolescenti con diabete di tipo 2. Riducendo l’assunzione di carboidrati e aumentando l’apporto di grassi sani, la dieta chetogenica può contribuire a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e migliorare l’insulino-resistenza. Ciò può portare a una migliore gestione del diabete e alla riduzione della necessità di farmaci antidiabetici.
2. Perdita di peso e riduzione dell’obesità: la dieta chetogenica può essere un efficace strumento per la riduzione del peso e la gestione dell’obesità negli adolescenti. Riducendo l’apporto di carboidrati e aumentando l’apporto di grassi sani, la dieta chetogenica può aiutare a promuovere la perdita di peso e ridurre l’accumulo di grasso corporeo. Ciò può avere effetti positivi sulla salute generale dell’adolescente, inclusa la riduzione del rischio di complicanze legate all’obesità.
3. Miglioramento della sensibilità insulinica: la dieta chetogenica può migliorare la sensibilità all’insulina negli adolescenti con diabete di tipo 2, obesità o sovrappeso. Questo significa che le cellule del corpo diventano più sensibili all’azione dell’insulina, consentendo al glucosio di essere meglio utilizzato come fonte di energia e riducendo così la resistenza insulinica. Una migliore sensibilità insulinica può portare a una migliore gestione del diabete, alla perdita di peso e alla riduzione del rischio di sviluppare complicanze legate alla resistenza insulinica.

È fondamentale ricordare, tuttavia, che la dieta chetogenica nell’adolescenza deve essere attentamente bilanciata per garantire l’apporto adeguato di vitamine, minerali, fibre e altri nutrienti essenziali per la crescita e lo sviluppo. I bambini e gli adolescenti hanno bisogno di un apporto sufficiente di nutrienti per supportare lo sviluppo osseo, muscolare e ormonale. Pertanto, è consigliabile coinvolgere un nutrizionista specializzato per creare un piano alimentare che soddisfi le specifiche esigenze dell’adolescente e che sia sicuro ed equilibrato.