Dieta senza carboidrati: si può fare?
Esistono varie tiipologie di diete che riducono i carboidrati ma non esiste una dieta senza carboidrati che sia sana e consigliabile. La dieta chetogenica è una strategia alimentare sempre più popolare per la perdita di peso e per migliorare la salute metabolica. Tuttavia, c’è un falso mito […]
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Esistono varie tiipologie di diete che riducono i carboidrati ma non esiste una dieta senza carboidrati che sia sana e consigliabile. La dieta chetogenica è una strategia alimentare sempre più popolare per la perdita di peso e per migliorare la salute metabolica. Tuttavia, c’è un falso mito che circola: la convinzione che la dieta chetogenica sia una dieta senza carboidrati. In realtà, la dieta chetogenica non elimina completamente i carboidrati, ma li riduce drasticamente. È importante comprendere la differenza tra una dieta chetogenica senza carboidrati e una dieta senza carboidrati (di cui l’unico esempio che abbiamo è il digiuno), e perché è fondamentale mantenere un’assunzione di carboidrati anche se in quantità ridotte.
LA DIETA SENZA CARBOIDRATI NON ESISTE!
Innanzitutto, è importante fare una premessa dicendo che i carboidrati sono una delle principali fonti di energia per il corpo, essi vengono metabolizzati in glucosio, che viene utilizzato come carburante per il cervello, i muscoli e altri tessuti. Tuttavia, il corpo può adattarsi a utilizzare una fonte alternativa di energia, chiamata chetoni, quando l’apporto di carboidrati è limitato.
La dieta chetogenica, quindi, si basa sull’assunzione di carboidrati estremamente bassa, solitamente inferiore a 50 grammi al giorno. Questa riduzione dei carboidrati induce il corpo a entrare in uno stato metabolico chiamato chetosi, in cui il fegato produce chetoni come fonte di energia alternativa. L’obiettivo principale della dieta chetogenica è quello di spingere il corpo a bruciare i grassi come combustibile principale, facilitando così la perdita di peso.
Tuttavia, è importante sottolineare che la dieta chetogenica non elimina completamente i carboidrati. In realtà, consente l’assunzione di piccole quantità di carboidrati provenienti principalmente da verdure a basso contenuto di carboidrati, come broccoli, spinaci e cavolfiori. Queste verdure sono ricche di nutrienti, vitamine e minerali essenziali per il corretto funzionamento del corpo. Inoltre, queste fonti di carboidrati contengono fibre, che sono importanti per la salute digestiva e per il senso di sazietà.
I CEREALI NON SONO L’UNICA FONTE DI CARBOIDRATI
La confusione associata all’idea dei carboidrati, soprattutto in ambito italiano, è spesso legata all’erronea associazione tra carboidrati e pasta. La pasta è uno dei cibi più comuni nella tradizione culinaria italiana e spesso viene considerata come l’epitome dei carboidrati. Tuttavia, questa associazione porta a fraintendere che, eliminando la pasta dalla dieta, si stiano automaticamente eliminando tutti i carboidrati.
Questo equivoco è particolarmente evidente quando si parla di dieta chetogenica, dove si tende a pensare che sia una dieta senza carboidrati. È importante sottolineare che i carboidrati non si limitano solo ai cereali, come la pasta, ma sono presenti in molti altri cibi, come ad esempio:
- Verdure: molti tipi di verdure contengono carboidrati, seppur in quantità variabili. Ad esempio, carote, patate dolci, zucche e piselli sono ricchi di carboidrati, ma anche verdure a foglia verde come spinaci e cavolo contengono una certa quantità di carboidrati.
- Frutta: la frutta sono un’altra fonte di carboidrati. Banane, mele, arance e uva sono solo alcuni esempi di frutta che forniscono carboidrati insieme a vitamine e fibre.
- Legumi: i legumi, come i fagioli, le lenticchie e i ceci, sono una fonte eccellente di carboidrati complessi, proteine e fibre. Sono una scelta ideale per ottenere energia a lungo termine.
- Prodotti lattiero-caseari: Latte, yogurt e formaggi contengono lattosio, un tipo di carboidrato. Tuttavia, è importante notare che alcuni prodotti lattiero-caseari, come quelli fermentati o stagionati, possono avere un contenuto di carboidrati ridotto.
- Noci e semi: Noci, semi di girasole, semi di lino e altri tipi di frutta a guscio e semi sono ricchi di grassi sani, proteine e carboidrati a lento rilascio.
Questi esempi dimostrano che i carboidrati sono presenti in molte altre categorie di alimenti oltre ai cereali. Pertanto, è fondamentale comprendere che la dieta chetogenica non si traduce automaticamente in una dieta senza carboidrati, ma piuttosto in una dieta che limita l’assunzione di carboidrati per favorire la chetosi e il processo di bruciare i grassi come fonte principale di energia.
NON MANGIARE CARBOIDRATI IN DIETA: PERCHÉ EVITARLO
La ragione per cui la dieta chetogenica non elimina completamente i carboidrati è che il corpo ha bisogno di una piccola quantità di glucosio per funzionare correttamente. Alcuni tessuti, come il cervello e i globuli rossi, richiedono glucosio come principale fonte di energia. Pertanto, la dieta chetogenica permette l’assunzione di carboidrati sufficienti per soddisfare queste esigenze metaboliche.
In conclusione, la dieta chetogenica non è una dieta senza carboidrati, ma piuttosto una dieta con un’assunzione molto bassa di carboidrati, circa 20-50 grammi al giorno. Questa quantità è sufficiente per soddisfare le esigenze metaboliche dei tessuti che richiedono glucosio, ma è abbastanza bassa da far sì che il corpo debba bruciare i grassi per ottenere energia. Ciò può portare a una perdita di peso e a benefici per la salute come il miglioramento della sensibilità all’insulina e la riduzione dell’infiammazione. La scelta di fonti di carboidrati a lento rilascio e ricche di nutrienti può contribuire a fornire l’energia necessaria per sostenere le attività quotidiane.
Lorenzo Vieri
Biologo Nutrizionista
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