Mindful eating: cosa si intende per alimentazione consapevole

Hai mai sentito parlare di mindful eating? Non si tratta solo di cosa mangiamo, ma di come lo facciamo, in un'epoca in cui siamo sempre più distratti e abituati a consumare i pasti in fretta. Mangiare in modo consapevole ha il potenziale di trasformare radicalmente il nostro rapporto con il cibo, aiutandoci a fare scelte migliori e a vivere ogni pasto in modo più consapevole.

Indice:

Mindful eating: cosa si intende per alimentazione consapevole

Oggi si parla sempre più dell’importanza di un’alimentazione sana e bilanciata, sia per prevenire malattie che per migliorare la qualità della vita. Fin dalla tenera età, ciò che mangiamo può influire profondamente sulla nostra salute, dal rischio di sviluppare malattie croniche fino al benessere mentale. Un’alimentazione scorretta può portare a problemi come obesità, diabete e disturbi alimentari, rendendo cruciale una maggiore consapevolezza in ciò che mettiamo nel piatto. In questo contesto, il mindful eating rappresenta una risposta concreta: imparare a mangiare con attenzione, ascoltando i segnali del nostro corpo e distinguendo tra fame fisica e fame emotiva. Questo approccio non solo ci aiuta a fare scelte alimentari più sane, ma migliora anche la nostra relazione con il cibo, riducendo il rischio di abbuffate e favorendo un peso stabile e salutare nel tempo.

 

Alimentazione consapevole: cosa è?

 

Il mindful eating (alimentazione consapevole) è un approccio che va oltre il semplice atto del mangiare. Deriva dai principi della mindfulness, una pratica di meditazione che ci insegna a vivere il momento presente, ed è stato introdotto in ambito alimentare per aiutare le persone a sviluppare un rapporto più sano con il cibo. Il mindful eating ci invita a concentrarci non solo su cosa mangiamo, ma anche su come, quando e perché lo facciamo. Implica l’essere pienamente presenti durante i pasti, evitando distrazioni come televisione, smartphone o lettura, e ascoltando i segnali del corpo, come la fame e la sazietà.

 

Questa pratica trova le sue origini nelle tradizioni buddiste, ma è stata adottata e adattata in contesti terapeutici moderni per affrontare problemi come i disturbi alimentari, il sovrappeso e la relazione conflittuale con il cibo. L’alimentazione consapevole ci incoraggia a gustare ogni boccone, ad assaporare i sapori e le texture, a riconoscere le sensazioni fisiche e le emozioni legate al cibo, e a comprendere se stiamo mangiando per reale bisogno nutrizionale o per rispondere a stress o noia. Non è una dieta o un piano alimentare, ma piuttosto un metodo per diventare più consapevoli delle nostre abitudini alimentari, riducendo le decisioni impulsive e aiutandoci a fare scelte più equilibrate e salutari.

 

I benefici del mindful eating

 

Adottare il mindful eating può portare numerosi benefici, che vanno oltre il semplice controllo del peso. Ecco alcuni dei principali vantaggi:

  • Migliora la digestione: Mangiare lentamente e masticare bene il cibo aiuta il processo digestivo e favorisce un migliore assorbimento dei nutrienti. Questo può ridurre il gonfiore e i disturbi digestivi come il reflusso o la sensazione di pesantezza.
  • Favorisce una relazione più sana con il cibo: Praticare l’alimentazione consapevole permette di identificare e gestire le emozioni legate al cibo, come stress, ansia o noia, evitando di ricorrere al cibo come soluzione emotiva.
  • Riduce le abbuffate: Il mindful eating aiuta a riconoscere i segnali di sazietà e a distinguere tra fame fisica e fame emotiva. Questo riduce il rischio di abbuffate e il consumo eccessivo di calorie.
  • Favorisce il controllo del peso: Essere più consapevoli di ciò che mangiamo e dei segnali del nostro corpo può aiutarci a evitare cibi superflui e a mantenere un peso sano nel lungo periodo.
  • Aumenta la soddisfazione e il piacere dei pasti: Quando mangiamo con consapevolezza, prestiamo attenzione a sapori, odori e consistenze, rendendo ogni pasto un’esperienza più appagante. Questo ci aiuta a sentirci più soddisfatti con meno cibo.

 

Chetogenica e mindful eating

 

La dieta chetogenica è nota per i suoi benefici sulla perdita di peso e il miglioramento del metabolismo, ma come si inserisce nel concetto di mindful eating? Seguendo una dieta chetogenica, è fondamentale essere consapevoli delle proprie scelte alimentari, dato che questa dieta richiede un’attenzione particolare alla qualità e quantità dei macronutrienti assunti. La consapevolezza è essenziale per evitare eccessi di proteine o carboidrati che possono compromettere la chetosi.

L’alimentazione consapevole può aiutare a sviluppare una maggiore sensibilità ai segnali del corpo, permettendoci di capire quando siamo realmente sazi e di evitare spuntini non necessari. Praticare mindful eating durante la dieta chetogenica significa anche scegliere consapevolmente alimenti di alta qualità, evitando cibi processati o ricchi di zuccheri nascosti. È un invito a prendersi il tempo per preparare pasti nutrienti e gustosi, che soddisfino non solo il fabbisogno energetico, ma anche il palato e la mente. In questo modo, la dieta chetogenica diventa non solo un regime alimentare efficace per la perdita di peso, ma anche un’opportunità per sviluppare un rapporto più sano e consapevole con il cibo, basato su scelte informate e responsabili, lontano dalle false credenze e dai miti che spesso circondano questo approccio nutrizionale.

 

Lorenzo Vieri
Biologo Nutrizionista

Dal 2015 lavoro come biologo nutrizionista con l’obiettivo di aiutare quelle persone che, come capitato a me in passato, fanno fatica a ottenere la forma fisica che desiderano per sé non solo a livello estetico, ma anche a livello di salute e benessere generale.
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